Massari Malatesta, Alessandro (1568 – 16..)

« Alessandro Massari Malateste, was born in Tivoli (Rome). Almost nothing is known about his life except for the fact – mentioned in the dedication to Aloigi Carafa, prince of Stigliano and duke of Sabbioneta in the first edition of the Compendio dell’Heroica arte di cavalleria (Venice 1599; with a new title-page: Venice. 1600) – that he was the pupil of Carafa’s famous equerry and horseman Silvio de Florio. A second edition of this work (without the dedication to Aloigi Carafa) was published in Danzig in 1610. His most important work is the lavishly illustrated work on bits and bridles, first published in Latin in Venice, without mentioning the printer or publisher, in 1607. A translation into Italian, with the same plates, was published in Rome in 1613. » Dejager (2014)

– Compendio dell’heroica arte di cavalleria del Sig. Alessandro Massari tiburtino. Precetti quattro. Nel Primo, si dimostra in che modo il Cavaliere deve stare sopa il Cavallo,& si parla de’ moti di esso. Nel Secondo, Si descrive l’ordine del combattimento singolare cavalleresco. Nel Terzo, S’intende la ragion de’ maneggi, l’origine de’Cavalieri, & si tratta della scienza del cavalcare,& dell’imbrigliare, con altre materie à cio pertinenti. Nel Quarto, Si ragiona di Gistre, Tornei,& Campo aperto. All’illustris. et eccellentiss. sig. Don Aloigi Carafa, Prencipe di Stigliano,e Duca di Sabioneta, e di Mondragone, ec. Venezia, a instanza di Francesco Bolzetta libraro in Padova, 1599.

– Tractatus de Modo Equos fraenandi Alexandri Massarii Malatestae Romani, clare ac sufficienter explicatus pro majori Equitum satisfactione ac domitorum intelligentia ad egregiam Equitandi artem exercendam cum diversorum Fraenorum variis figuris quibus ad praesens omnes bellicosi populi utentur & earum declaratione atq. Explicatione vera ac lucidissima. Venetiis, (Sans nom d’imprimeur, ni de libraire), 1607.

– Compendio dell’heroica arte di cavalleria del Sig.re Alessandro Massari Malatesta romano. Precetti quattro. Nel 1 si mostra in che modo il Cavalleriosi si debba stare sopa il Cavallo,& si parla de’ moti del Cavalliere. Nel 2 Si descrive l’ordine del combattimento singolare cavalleresco. Nel 3 S’intende la ragion de’ Maneggi, et si tratta della scienza del Cavalcare, et dell’imbrigliare, con altre Materie à cio pertinenti. Nel 4 Si ragiona di Giostre, Tornei,et Campo aperto. Corretto dal medesmo autore et agiuntovi il quinto precetto del modo di ordinar un squadron di cavalleria, o piu inscieme è della sciencza di combater contra l’inimico tanto á cavallo come á piedi. In Dansicha, apresso di Andrea Hünefeldi, 1610.

– Della ragione e modi d’imbrigliar cavalli, trattato del Sig. Alessandro Massari Malatesta romano. Con una copiosa raccolta di varie figure di Briglie, cioè, di Morsi, Guardie, Barbazzali, e Capezzoni, con la dechiaratione dell’uso, e commodità di ciascuno di loro. Opera molto utile, e necessaria non solo à Cavalerizzi, Domatori, e Morsari, ma ad ogn’altra persona, che si diletti dell’uso de’Cavalli. Roma, appresso Stefano Paolini, 1613.