Bibliothèque mondiale du cheval

« La disposizione ministeriale che soppresse, anni sono, la scuola magistrale d’equitazione di Pinerolo, privò i nostri reggimenti di cavalleria dei maestri che ne uscivano, abbastanza buoni e molto utili, e rese sempre più difficile la posizione dei nostri giovani ufficiali, togliendo loro ogni mezzo per istruirsi in quell’ arte, senza della quale non hanno modo di servire, nè ragione di essere.
Al difetto dei maestri devesi aggiungere quello d’un libro magistrale che valesse a surrogarli, perchè nei regolamenti militari non si trovano che, in giusta progressione, i precetti per l’arte del condurre, ma non vi si rinvengono nè i motivi delle operazioni che vi sono ordinate, nè le spiegazioni che convincono chi deve eseguirle, per cui l’istruzione è così rigida e monca da non dare risultato di sorta, senza la guida d’un abile maestro.
Si aggiunga a ciò la deplorabile esitazione del Governo nel concedere al nostro ufficiale di cavalleria un cavallo di servizio in aumento ai due che è obbligato a possedere e che sono assolutamente pochi perchè dei due, uno è quasi sempre o malato o non istruito, per conseguenza inservibile, e l’altro non addetto che al lavoro di piazza d’armi ed agli esercizi nelle righe, uffici che non hanno nulla di comune colla vera equitazione.[...] » Présentation de l’éditeur (1881)