Bibliothèque mondiale du cheval

Regole di equitazione sul modo di saltare e superare ostacoli / PADERNI Cesare, 1883
Regole di equitazione sul modo di saltare e superare ostacoli — Cesare Paderni / PADERNI Cesare
: Roma, A. Sommaruga, 1883
: avec un index
: 1 vol.
: 131 p.
: in-8° (17 cm)
Italien

: Equitation / Sauts d’obstacles

« [...] Si tratta del primo libro che tratta specificatamente di salto ostacoli nella storia della letteratura equestre italiana. La prima perché, fino ad allora, scriveva l’Autore nella sua introduzione, (quei) « pochi autori che ne trattarono non fecero che sfiorarlo superficialmente, e così siamo ancora abbandonati al caso ».
[...] Con questo libro, quasi un manuale, dalla modesta veste tipografica, Paderni intendeva offrire al cavaliere quelle nozioni teoriche senza le quali « non saprebbe come regolarsi perdare al cavallo i necessari aiuti, nel momento del salto ». L’intento consisteva ancora nell’offrire a « chi è preposto alla sua istruzione un metodo che glielo renda più facile ». Paderni lamenta che nell’esercito da vari anni si « dà maggiore importanza alla parte teorica, ma fu negletta quella teorica dottrina che poteva sollevarlo dall’empirismo in cui fu lasciato ».
Uomo colto, aveva letto e studiato i “classici” dell’equitazione e, proprio per questo motivo, intendeva mettere per scritto il suo pensiero a proposito del salto ostacolo mai attentamente studiato dagli autori a lui precedenti. Paderni, come ancor meglio lo sarà il suo allievo Caprilli, si rivela un profondo osservatore, uno studioso del cavallo. Nei suoi intenti ha cercato di « far contribuire la natura e l’arte, la teoria e la pratica, in modo da presentare un metodo che faccia conoscere la natura del salto ». Nello svolgimento del discorso si è prefisso di « procedere in modorazionale e trattarne sistematicamente, deducendo i precetti particolari, da leggi meccaniche e dalla natura del cavallo di guisa che il cavaliere, anziché seguire ciecamente il mio giudizio, abbia a consentirvi, convinto della necessità e giustezza dei principi esposti ».
[...] Paderni raccomandavadi non disturbare il cavallo, ma di cercare soltanto di agevolargli l’avvicinamento, tenendolo ordinato e composto con redini leggermente tese e dolce e accorta azione dimani. « Non disturbare il cavallo nel momento che salta l’ostacolo » è una raccomandazione che si incontra più volte nel manuale. » Mario Gennero (2019)